VIGONZA -I discendenti di quel Gunz, dopo la cacciata dei Longobardi, avvenuta nel 774, per opera di Carlomagno, erano già italianizzati, cambiarono il loro nome e si chiamarono da Vigonza. Questa famiglia, da secoli estinta, appartenne alla nobiltà padovana, ed ebbe palazzo e case anche a Pad'ova pare in via Altinate perche in quella via al n. 51 abitava ancora nel 1652 un Nicola Vigonza. ' -La prima volta che si trova nominata questa famiglia da Vigonza nelle cronache padovane e in un documento dell'anno 1064, riportato dal Vescovo Dondi dell'Orologio, nel quale si parla di una Albina da Vigonza a proposito di una questione ecclesiastica ed in un altro documento ecclesiastico del 1099 e citato un Enrico da Vigonza. Archiezzelino da Vigonza figlio di una sorella del tiranno Ezzelino, milito in favore dello zio, e quando questi venne espulso da Padova nel 1256, venne ucciso dai Padovani ed i suoi beni confiscati dalla Repubblica. I suoi due figli, Barisone e Corrado, ridotti in miseria, vennero banditi dal territorio padovano. II primo emigro ad Aquileia ed entro al servizio di quel Patriarca; ed il secondo Corrado, divenuto esperto nell'arte militare combatte contro la Patria, ma i Padovani fattolo prigioniero gli fecero tagliare la testa, J condannando al bando i suoi discendenti fino alla ,quarta generazione. Ma poco dopo nel 1328 vennero i Da Vigonza liberati dal bando da Cane della Scala divenuto Signore di Padova. Antica e pure la chiesa parrocchiale di Vigonza dedicata a S. Margherita e di essa si parla in documenti del 1100.
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